Borrello, la pittura che dà voce alle cose

Vera Meneguzzo, Gennaio 2016

Pippo Borrello con Dante FascioloPippo Borrello con Dante Fasciolo

Autorità e un folto pubblico alla inaugurazione della mostra antologica di Pippo Borrello che chiuderà il 26gennaio alla galleria La Pigna (che fa parte della U.C.A.I. Unione Cattolica Artisti ltaliani) a Palazzo Maffei Marescotti in via della Pigna 13/a Roma. Oltre alle opere ad olio,sono esposti disegni, grafiche e serigrafie.

Osservando le opere di Borrello, napoletano di nascita ma veronese da moltissimi anni, si prova una strana sensazione. Tutto è visibilmente concreto, cosi che pare di toccare con mano i soggetti della pittura. Eppure, per quel senso di immensità e di eterna armonia, sembra che sia stato uno spirito sapiente a dipingere.

Le linee sono sinuose e i colori a volte delicatissimi, a volte decisi per una natura avvincente e solare, piena di energia e di movimento. Il segno è così potente sulle tele e sulle tavole, che risuona di dimensioni emotive, in una articolazione poetica dell’esistenza.

È spesso presente il mare. Poema del mare, con fiori di schiuma, vortici misteriosi, inarrestabili maree, metafora della vita e dell’oltre. Il mare non è solo rappresentato, ma è miniera di colori a cui attingere anche quando si tratta di soggetti diversi. Le cromie sono come echi lunghi che si confondono in una unità profonda di chiarore e di magici rapimenti. Le pennellate sono dense, con grumi e filamenti in rilievo.

L'orizzonte ci abbraccia. Sia che appaia come liquido divino che puro fuoco. Le campiture sono serene e luminose, hanno bagliori di diamante, la dolcezza lattescente della madreperla, l'intensità degli ocra, la luce degli astri, l'oro, l'argento, il bronzo. L'opera di Borrello sa tradurre la lingua segreta delle cose.

Connotazione costante nell’opera di Borrello è l'equilibrio formale. Unito ad uno stile personalissimo che sfugge a qualsiasi classificazione. Tra fluidità e forza, si sente il sole sulla pelle, il bacio inargentato della luna. Questa pittura ci avvolge. Ed è come un mantello di stelle che rende più cara la notte del nostro non sapere.

Fonte: L'Arena di Verona

Il luogo dell'esposizione. Mostra personale Arti Visive a Roma