Mario Nino Ferrara

Mario Nino Ferrara, 1977

Le quattro stagioni, 2000 - Tecnica mista su tela - cm 150x100 - Proprietà Societè Just-Verona

... E i ricordi vibrano in questi toni, ora tenui ora squillanti; ci dicono delle donne che ha conosciuto della sua bimba che fa la prima comunione - di Mao Tse-tung, poeta e guida di popoli - del partito nel quale tanti uomini credono come umana forza di rinnovamento - e dell’erba e delle annose piante alle quali si sente legato da una vibrazione segreta nello sforzo comune di diventare creatura consapevole.

Anche le cose ritenute inanimate qui rivelano a baleni una loro anima occulta - e i colori nella loro tessitura la raccontano anche a noi dalle luminose carte del pittore. Ed ecco, sullo stesso piano di poesia, s’intravede la grande muraglia cinese - balena il totem dell’antica tribù - appare la pietra appena lavorata nella quale il primitivo ha intravisto, riflesso da se stesso, il mistero unico che conclude le cose tutt’intorno, tutte viventi sia che crescano o si muovano accanto a lui o accanto a lui dormano ancora il sonno dal quale lui si è appena svegliato aprendo gli occhi in questo spazio e in questo tempo.

Allo stesso modo, se è la musica, mettiamo dell’”Aida” o la scenografia di chi ha saputo far rivivere I’atmosfera della leggenda, ecco che i colori ritessono quella favola come si riflette nel suo animo. Ed ecco i volti. I volti, quelli di cui egli ha ricordo e quelli che sente accanto ancora sconosciuti, s’insinuano ad un tratto nel racconto a chiedere da lui vita e vigore, prendono forma nei segni che la carta stessa suggerisce nella sua trama ineguale ed il colore fissa o sfuma in accordi appena accennati.