Esposizione triennale di arti visive a Roma

Complesso del Vittoriano, 1 Aprile 2017

Pippo Borrello con Renzo ArborePippo Borrello con Renzo Arbore

Nato nel Golfo di Napoli, Pippo Borrello svolge la sua formazione all’Accademia d’Arte di Napoli, sotto la guida di Guido Biasi e Emilio Notte.

L’anbiente artistico napoletano degli anni cinquanta e sessanta lo induce ad intraprendere una ricerca attenta alle innovazioni e contemporaneamente radicata alla tradizione.

Insieme al Gruppo 58 inizia una sperimentazione che lo porta progressivamente ad abbandonare il realismo inteso in senso stretto e ad abbracciare una pittura più libera, che nega l’illusione prospettica in direzione dell’appiattimento dei piani.

La lunga carriera di Borrello ha visto l’alternarsi di numerose fasi, tuttavia l’elemento lineare, nelle sue composizioni, ha sempre ricoperto un ruolo molto importante nella sua pratica artistica, fungendo da fil rouge costante.

Nonostante la recente produzione di Borrello punti all’astrazione, anche in “Crepuscolo”spicca la linea, costruttrice di forme sottili e delimitatrice di zone pittoriche.

Il dipinto si distingue per le cromie uniformi e grigie, tra le quali emergono il nero del paesaggio in lontananza e l’oro del sole, che pare colare nell’acqua lasciando posto ad una sottilissima luna argentea. Attraverso la giustapposizione sapiente di esigue forme e di pochi colori, l’artista realizza dunque un dipinto dalla forte connotazione simbolica e dall’intenso impatto visivo, capace di evocare ricordi nostalgici e malinconici.